La Primavera - Ostara

12.04.2017

La nostra Madre Terra in questo momento dell'anno sprizza gioia e spensieratezza da ogni lato. Fiori, profumi e colori rasserenarono i nostri occhi, la luce del Sole è finalmente arrivata donandoci gratuitamente la vitamina D, essenziale per le ossa, ma anche per il nostro sistema immunitario che ci tiene lontano da raffreddori ed influenze.

Questi giorni sono ideali per fare delle belle passeggiate all'aria aperta, in campagna per fonderci completamente con l'energia della Primavera.

Entriamo nella fase della Vergine, una fanciulla spensierata che svolazza come una farfalla meravigliosa nel mondo che la circonda. Lancia sguardi genuini ai ragazzini e la sua luce attrae gli occhi di tutti, come il miele attrae le api. La fanciulla non ha ancora il ciclo mestruale, quindi appartiene solo a se stessa. E' sicura di sé, determinata, ambiziosa, fresca ed aperta a nuove conoscenze.

Gli archetipi che la rappresentano sono Artemide ed Atena.

Artemide, Dea della caccia e della Luna Nuova, sceglie di vivere la sua vita senza un uomo, un matrimonio, un figlio, ma sceglie di dedicarsi alla vita animale e a sé stessa. Vuole essere presente per quello che è e che si sente. Artemide si rifiuta di essere Donna solo per procreare e si basta a sé stessa, non ha bisogno di nessuno accanto a lei per "essere".

Atena Dea della guerra invece, è una Dea che nasce dalla testa di Zeus (figura maschile) armata con lancia, scudo e corazza e manda avanti un messaggio di indipendenza dal mondo maschile. Non si lascia andare mai all'emozioni perché ha compreso perfettamente che la potrebbero farla fallire e soffrire. La Donna Atena è impenetrabile, (per questo considerata vergine) e non permette di far entrare nessuno nella sua sfera sentimentale. Lei non "sente", ma ha sempre bisogno di ragionare.

Nel Neopaganesimo, la primavera è Ostara, festa della rinascita e il rinnovamento sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto spirituale

Rinnovate un po' l'arredamento della casa vestendola con i colori pastello della primavera; potete cambiare le tovaglie sui tavoli, le tende e i tappeti in bagno e cucina. Ponete vasi di fiori freschi che vi ricordino l'arrivo della primavera come mimose o magnolie. Potete anche creare un cestino con uova decorare che richiamino la rinascita. Legate le tende con nastri rosa, celesti o gialli tenuti da grandi fiocchi o farfalle.

PASQUA E SIMBOLO DELL'UOVO (da angolohermes.com)

Così diffuso nell'alimentazione quotidiana, e fonte di proteine alternative alla carne, l'uovo è un oggetto così comune nelle nostre case che difficilmente potremmo fermarci a riflettere sul suo profondo significato simbolico, radicato in tutte le culture e in tutte le epoche, che esso porta con sé. Concetti come l'«Uovo Cosmico» o «Uovo del Mondo» (l'uovo che dà origine al mondo), ad esempio, diffusi in tutte le culture più antiche, esprimono un significato cosmologico profondo che, ad esempio, hanno anticipato già seimila anni prima di Cristo, concetti scientifici come la Teoria del Big Bang solo recentemente entrata nel novero delle conoscenze scientifiche e accettate come tali. Come simbolo di fecondità e di vita eterna, l'uovo viene raffigurato in opere d'arte come quadri e statue; nell'arte cristiana, un uovo posto in mano alla Madonna o a Maria Maddalena assume degli aspetti simbolici del tutto particolari che sono poi confluiti simbolicamente in tutta la tradizione associata alla festa della Pasqua. Nell'Alchimia, come «Uovo dei Filosofi», l'uovo è il ricettacolo di quella trasformazione, interiore, da materia grezza a oro filosofale, la cosiddetta Grande Opera. Tanti significati diversi, dunque, ma solo in apparenza, come si potrà evincere al termine di questo studio, dal quale si potrà capire anche come la figura dell'Uovo sia frequentemente associata a quella del Serpente, un archetipo universale che rappresenta, in estrema sintesi, le forze cosmiche della Natura e la rigenerazione per mezzo di esse. Simbolo dell'energia kundalini che prende forma dentro al nostro corpo, proprio come un serpente che si attorciglia alla nostra colonna vertebrale. Il serpente lo ritroviamo anche nel caduceo, ovvero il simbolo dei veterinari, perché prende il significato di guarigione

Simbolo di vita

La forma, la tonalità di colore, la perfezione dell'uovo, ne hanno fatto un elemento fondamentale di miti molto complessi. L'uovo, ancestrale simbolo di vita, ha percorso i millenni tra le civiltà della Terra offrendo insostituibili fonti d'ispirazione ad artisti e pensatori: basti pensare all'uovo "cosmico" che, presso alcune antiche civiltà, è posto all'origine del mondo.

Nella cosmologia egizia, ad esempio, il dio Path, creatore dell'uomo, è rappresentato mentre forgia un uovo. Sempre nell'antico Egitto, l'uovo come simbolo di vita è consacrato alla dea Iside. Il popolo dei Fenici usava come simbolo un serpente eretto con un uovo in bocca.

Gli antichi Persiani, durante alcune cerimonie religiose, erano soliti scambiarsi uova colorate: le più semplici dipinte di rosso, le più ricche in oro.
L'uovo è oggetto simbolico anche nella cultura cristiana. Nell'uscita del pulcino dall'uovo i primi cristiani raffiguravano un'espressiva simbologia della resurrezione di Cristo. Nelle tombe dei martiri a Roma si sono trovate uova simboliche di marmo. In seguito divenne un rito portare in chiesa le uova il giorno di Pasqua, perché fossero benedette: il legame delle uova con la Pasqua è divenuto sempre più forte, fino ad originare in tutto il mondo la grande tradizione dell'Uovo Pasquale di cioccolato.

Fertilità e culti della dea

Pensando ad un uovo, immediatamente viene in mente la gallina, e con essa il pulcino che ne nascerà, ma in linea generale, vedendolo come mezzo di propagazione della vita in molte specie animali, l'uovo è normalmente considerato come un ricettacolo di vita, un involucro chiuso ermeticamente da un guscio coriaceo all'interno del quale una nuova vita si forma maturando nel tempo, per poi riemergerne al momento opportuno, dopo averne frantumato il guscio dall'interno.

Dunque l'uovo, nella sua forma perfetta, senza principio né fine come una sfera, e nel quale, tuttavia, è ben distinguibile una direzione, o orientamento, lungo un asse verticale attorno al quale si sviluppa la sua simmetria cilindrica, è un simbolo universale di fecondità, di vita eterna e di resurrezione.

È altresì associato al Femminile, perché è la Donna a produrre l'ovulo il quale, fecondato, darà origine alla nuova vita. È per questo che negli antichi culti della Grande Madre troviamo questa forma richiamata sia nelle statue (vedi la forma rotondeggiante di certi attributi della fertilità di alcune statuine rappresentanti la Grande Madre, come i seni, i glutei e la pancia), sia negli stessi templi di culto (come nel caso delle camere di forma ovale dei templi megalitici di Malta, presso Hagar Qim e Mnajdra).

Buona Primavera Valentina