ESAMI DELLE INTOLLERANZE ALIMENTARI: Il Prime Test

21.01.2019

"Il medico del futuro non prescirverà farmaci, ma interesserà il suo paziente alla cura dell'immagine, alla dieta e alla causa e prevenzione delle malattie"

Cit. Thomas Edison

Chiariamo subito la differenza tra allergie e intolleranze alimentari perchè causano all'uomo due reazioni ben distinte.

L'ALLERGIA

L'allergia è una reazione anomala del sistema immunitario nei confronti di un alimento o di un suo componente. I sondaggi dimostrano che circa il 20% della popolazione adulta crede di avere allergie alimentari ma a valutazioni diagnostiche approfondite solo l'1-2% è veramente allergico.

La sintomatologia si scatena entro pochi minuti dall'a assunzione della sostanza ( da 2-3 a 30-120 minuti ) ed è mediata dal sistema immunitario tramite la produzione di IgE.

I sintomi ( orticaria, edema, difficoltà di respiro) sono indipendenti dalla quantità ingerita dell'alimento responsabile.

Nella maggioranza dei casi, le reazioni allergiche sono scatenate da un gruppo di 7 alimenti rappresentati da:

  • latte vaccino
  • uova
  • soia
  • grano
  • pesce
  • arachidi o altra frutta secca
  • crostacei

È bene quindi tenere a mente questi alimenti soprattutto in età pediatrica.

I sintomi delle allergie alimentari variano quanto a rapidità e a intensità a seconda della qualità e la quantità del cibo ingerito. Quando il cibo incriminato è portato alla bocca e deglutito, può provocare immediatamente prurito e gonfiore alle labbra, al palato e alla gola; una volta nello stomaco e nell'intestino, può provocare nausea, vomito, crampi, gonfiori addominali, flatulenza, diarrea. Al di fuori dell'apparato gastrointestinale, sono frequenti le reazioni cutanee come orticaria e angioedema (un gonfiore molto pronunciato e localizzato soprattutto attorno agli occhi e alle labbra) . Nei bambini si hanno più spesso sintomi a carico dell'apparato respiratorio (asma e rinite) e gli eczemi possono peggiorare. Nei casi più gravi, fortunatamente rari, si possono avere difficoltà respiratorie, brusche cadute di pressione arteriosa, perdita di coscienza e persino morte. In questi casi si parla di shock anafilattico, che compare entro un'ora dall'ingestione dell'allergene e che richiede sempre un ricovero ospedaliero urgente. 

ATTENZIONE ALLE ALLERGIE CROCIATE

Attenzione alle allergie crociate: pazienti allergici al polline presentano a volte allergie nei confronti di particolari alimenti. Così, chi è allergico alla betulla potrebbe esserlo anche nei confronti della mela, della pesca e della ciliegia, chi è allergico all'ambrosia potrebbe manifestare sintomi mangiando meloni e banane. L'allergia ai finocchi può comportare allergia, anche se in misura diversa, alle altre Ombrellifere come il prezzemolo e la carota. 

INTOLLERANZE ALIMENTARI

La definizione corretta di intolleranza è " la tendenza a sviluppare ipersensibilità verso una certa sostanza o un determinato alimento"

I sintomi dipendono dunque dalla quantità e dalla frequenza con cui si assume l''alimento e compaiono quando si è raggiunta una "soglia critica".

Questo tipo di reazione è mediato dalla produzione di anticorpi IgG e, rispetto alle allergie, ha una reazione molto più lenta e tardiva. Nell'intolleranza alimentare è più difficile collegare i disturbi all'alimento in quanto è caratterizzata da sintomi sfumati ( affaticamento, nervosismo, cefalea, sonnolenza, nausea, enteriti, coliti ecc.) che spesso rendono difficile la diagnosi da parte del medico.

E' bene ricordare che le intolleranze alimentari più frequenti sono quelle a carico dei cibi più comunemente ingeriti.

Oggi vi illustro l'esame che mi ha cambiato e salvato la vita 20 anni fa. 

Si chiama PRIME TEST

Il prime test è un test in vitro leucocitotossico LAST ( Leucocyte Antigen Sensitivity Tes messo a punto negli stati uniti dall' Advanced Health Center in California), è il primo esame completo per la scoperta delle incompatibilità almentare ed evidenzia alimenti, elementi chimici ed altri elementi che danneggiano l'organismo.

Consiste in un semplice prelievo di sangue e basa la sua affidabilità sull'analisi della reazione dei leucociti (globuli bianchi) posti a contatto con vari estratti alimentari; l'analisi viene effettuata direttamente sulle cellule leucocitarie mediante un microscopio ottico dopo aver prelevato un campione di sangue.

L'alterazione dei globuli bianchi, che permette di individuare una possibile intolleranza (o la sua assenza), si misura su una scala che va da 0 a 4:

  • 0 assente (nessuna alterazione dei leucociti)
  • 1 lieve (rari danni ai leucociti)
  • 2 media (leucociti con rigonfiamento cellulare, ma senza lesioni)
  • 3 forte (leucociti con vacuoli e leggere lesioni)
  • 4 molto forte (leucociti fortemente danneggiati)

Per ogni individuo esistono determinate sostanze, talvolta assolutamente insospettabili, che lo intossicano (spesso proprio i cibi che più piacciono) e che quindi sono incompatibili con il sistema immunitario. Ingerendo tali alimenti, si verifica un fenomeno di reazione citotossica che distrugge parte dei globuli bianchi; gli enzimi liberati entrano in circolo, attaccano i tessuti e provocano irritazioni in intere aree del corpo, con conseguenti reazioni a catena. Tali reazioni dette "allergie alimentari ritardate" sono note come intolleranze o incompatibilità alimentari tipiche del metabolismo ritardato. Con sintomi diversi da soggetto a soggetto, le incompatibilità alimentari provocano disturbi che si manifestano anche a distanza di 15-72 ore dall´ ingestione dell´ alimento responsabile a differenza delle allergie classiche che si manifestano immediatamente con l´ assunzione del cibo reattivo.

QUALI SONO I SINTOMI LEGATI ALLE INCOMPATIBILITA' ALIMENTARI

> Sintomi generali
Stanchezza, ritenzione idrica, borse oculari, sonnolenza postprandiale, alitosi, aumento della sudorazione.

> Sistema nervoso
Cefalea, ansia, depressione, irritabilità, scarsa memoria, difficoltà di concentrazione, vertigini, vampate di calore.

> Apparato respiratorio
Difficoltà di respirazione, asma, tosse, rinite allergica, sinusite.

> Apparato cardiocircolatorio
Alterazioni della pressione arteriosa, palpitazioni, extrasistoli, aumento della coagulabilità del sangue.

> Apparato gastro-enterico
Gonfiore, senso di nausea, dolori e crampi addominali, gastrite, colite, disturbi dell'alvo (diarrea, stitichezza), eruttazione, aerofagia, prurito anale, emorroidi. 

> Apparato urogenitale
Cistiti, infiammazioni urogenitali, sindrome premestruale.

> Apparato muscolo-scheletrico
Crampi, spasmi, tremori muscolari, debolezza muscolare, dolori articolari, tunnel carpale, artrite, infiammazioni muscolo-tendinee.

> Epidermide
Prurito locale e generalizzato, acne, eczema, dermatiti, vari tipi di lesioni dermatologiche, psoriasi.

> Inestetismi
Cellulite, sovrappeso, obesità.

Possono sottoporsi tutte le persone compresi gli anziani ed i bambini. Il test non ha assolutamente controindicazioni ed è consigliabile a tutti. 

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