Il bagno di vapore vaginali e i suoi benefici

27.09.2016

Cosa può fare una Donna per curarsi, ma soprattutto per curare il suo spazio più sacro, l' Utero?

Una nuova pratica, semplice e molto efficace

CONOSCI I BAGNI DI VAPORE VAGINALI???

E' una pratica molto antica, io l'ho conosciuta grazie a Samahia Tahaua nel settemnre del 2016. E'una Donna medicina Amawtica e mi ha consigliato di praticare i vapori vaginali dopo aver effettuato l'attivazione dell'utero ( lei lo chiama Matrice) ed anche dopo ogni ciclo mestruale per ripulire l'utero. E' una pratica che ti connette al tuo profondo femminile. 

Devo dire che sono molto potenti e diffondono in me un calore interno ed una pace interiore. Andando a cercare su internet ne ho trovato notizia da tutto il mondo:

"Arriva dalla corea, dove viene chiamato chai-yok e per molte donne rappresenta, quasi un rito da eseguire dopo ogni ciclo mestruale. Negli Stati Uniti è sbarcato come V-Steam ( vaginal steam ) e sembra destinato a spopolare. Ma cos'è, esattamente, il bagno di vapore vaginale? Questo trattamento di vapore stimola la produzione di ormoni per mantenere la salute uterina, aiuta la sterilità, aumenta il desiderio sessuale, aiuta a ringiovanire e stimolare i tessuti vaginali, favorisce la circolazione, aiuta nella pulizia e nella disintossicazione interna, la perdita di peso a base di erbe; aiuta a regolare il ciclo mestruale, riduce sindrome premestruale (PMS), aiuta con fibromi e nella contrazione, riduce lo stress da  e combatte le infezioni, le emorroidi chiare, correggere disturbi digestivi e calma il sistema nervoso ribilanciando la salute spirituale.

Le proprietà antibiotiche e antimicotica naturali contribuiscono a mantenere un ambiente sano interno così come mantenere la pelle più giovane. 

In realtà non dovrebbe trattarsi d'altro che di un trattamento detossificante, ma la sua effettiva capacità di eliminare le tossine è ancora tutta da dimostrare, così come l'utilità di un trattamento di questo tipo. Il suo funzionamento è semplice e prevede l'uso di acqua bollente all'interno della quale vengono poste in infusione diverse erbe terapeutiche, fra cui basilico, calendula, origano, rosmarino e, soprattutto, artemisia e assenzio. Lasciato evaporare proprio sulle parti intime per un periodo variabile tra i 20 e i 45 minuti, questo infuso misto promuoverebbe la dilatazione dei vasi sanguigni e, allo stesso tempo, la circolazione del sangue, l'apporto di ossigeno e il rilassamento dei muscoli del pavimento pelvico.In realtà non c'è nessuna prova dell'efficacia di questo trattamento. Il crescente aumento della sua popolarità anche in Occidente si basa soprattutto sui racconti di chi l'ha provato. C'è, addirittura, chi sostiene di essere riuscita a concepire proprio grazie ai bagni di vapore vaginale. Alcuni ginecologi si mostrano però un po' scettici riguardo alla sua utilità e pur ammettendo che i principi attivi delle erbe presenti nel vapore potrebbero avere un effetto almeno parzialmente rilassante e agire superficialmente, a livello di pelle e mucose, così come farebbero i vapori di una sauna non sembrano intravedere nessuna possibile azione significativa in termini di fertilità o di ciclo mestruale.

Per quanto riguarda, poi, la presunta efficacia detossificante gli esperti ricordano che la vagina è un organo in grado di provvedere da sé alla sua salute grazie allaflora batterica vaginale e che anche in caso di infezioni la soluzione migliore su cui fare affidamento per ristabilire l'equilibrio sono i batteri amici della salute vaginale. In altre parole, i probiotici.

Nonostante tutte queste obiezioni, un punto a favore dei bagni di vapore c'è, nessuno, fino ad oggi, sembra averli accusati di essere pericolosi o di avere controindicazioni. Se non altro, potrebbero avere almeno un effetto rilassante paragonabile a quello di una bella doccia calda. "

Io personalmente confermo l'effetto rilassante, infatti, consiglio di farlo alla sera, abbassa un pochino la pressione, e si ha la sensazione di voler dormire fin da subito. Dopo averli fatti è importante coprirsi bene sotto delle coperte calde per continuare la detossicazione.

Confermo anche che è bello curarsi così da vicino della propria vagina e di avere la consapevolezza che faccio un'azione per disintossicarla. E' un gesto piacevole e coccoloso, ovviamente è importante fare molta attenzione a non scottarsi. Va fatta bollire, per qualche minuto, almeno un litro di acqua con dentro una bella manciata di rosmarino ( per depurare ) per 3 giorni, poi un giorno di pausa ed infine altri 3 giorni di lavange vaginali con la camomilla.

Io trasferisco la pentola all'interno del bidet con il coperchio, quando mi sento pronta lo tolgo e mi siedo, facendo molta attenzione a non toccare la pentola, e rimango fin quando riesco, mi alzo appena sento troppo calore, mi raffreddo un poco e poi riprendo il mio bagno di vapore vaginale ( solitamente ha una durata di 20/40 minuti ).

In America sta spopolando, ormai è presente quasi in ogni SPA, hanno una seggiolina dove posizionarsi al di sotto della quale viene messo l'infuso di erbe calde. Ti fanno indossare lunghi abiti che aiutano a non far fuoriuscire il vapore ed ecco che il bagno vaginale è fatto.

Molte donne riferiscono che il bagno di vapore alla vagina, migliora notevolmente il loro ciclo mestruale e lo rende meno doloroso, altre dichiarano di aver disintossicato il proprio organismo, sentendosi più leggere, migliorando l'umore e curato l'infertilità. Il periodo mestruale è alquanto noioso e doloroso per la maggior parte delle donne, che spesso fanno abuso di farmaci per alleviare le sofferenze o per ridimensionarne il flusso sanguigno, ma non si chiedono il perché, a volte, il sangue abbia un colore particolarmente scuro. Il colore del sangue funge da spia per l'organismo e indica la necessità di essere purificato dai cicli precedenti (parere già noto fin dai tempi dei maya e degli aztechi). In alternativa ai farmaci è possibile trovare sollievo con dei semplici bagni di vapore che possono ringiovanire anche i tessuti vaginali. Le erbe (non utilizzate gli oli perché sono troppo concentrati), entrando a contatto con l'acqua calda, sprigionano le proprie essenze medicinali facendosi trasportare dal vapore e dall'umidità. L'irroramento dei tessuti esterni della vagina, comunemente chiamata vulva, porta ad un miglioramento della circolazione sanguigna delle labbra, poi si protrae verso le mucose interne, i cui tessuti sono porosi e assorbenti, fino a giungere alla cervice e al sistema riproduttivo, ovaie e utero compresi. È chiaro che la prima mestruazione post-vapore potrebbe risultare più scura e densa della precedente, quasi simile al caffè, ma si tratta di detergere a fondo le tracce del passato, quindi tranquille. Nel caso in cui si avvertissero forti dolori con le mestruazioni, è possibile fare fino a 3 cicli di vapore vaginale la settimana prima del ciclo, e ripetere ogni mese fino alla ricomparsa dei fluidi mestruali rosa e assenza di crampi. Per il post parto, anche se solitamente ci pensa la levatrice, il bagno può essere fatto fin dal primo giorno ed entro i successivi otto giorni, servirà a purificare la membrana uterina.


FONTI: da filippofabiopergolizzi.wordpress.com da benessereblog.it, cowrieshell.com