Respira e ti sentirai già molto meglio

04.07.2017

E TU RESPIRI?

Quando le persone decidono di intraprendere un percorso con me che aiuti il loro risveglio, riportandole alla salute e all'equilibrio, il primo passo è lavorare sul respiro e sul rilassamento muscolare mediante trattamenti sul corpo. Un buon 90%, non solo, non sa respirare, ma non arriva al muscolo dello stomaco, praticamente respira di gola o di cuore lasciando tutto il respiro sulla parte alta del corpo. Altre invece usano la bocca, cosa del tutto sconsigliata perché la bocca non ha i filtri necessari per pulire l'aria che deve arrivare ai polmoni, mentre le narici hanno i peli e sono fessure più piccoli per cui in grado di fare da filtro.

Dovete sapere che studi hanno dimostrato che le emozioni sono legate alla funzionalità del diaframma, specialmente il piacere e l'ansia.

Anticamente l'uomo sentiva d'istinto quale era il corretto modo di respirare ma, con il procedere della "civilizzazione", ha acquisito abitudini non sempre adatte al giusto mantenimento del suo naturale equilibrio psico - fisico ricevendo degli effetti negativi, non solo sulla sua salute in generale, ma sul sistema nervoso, sulla lucidità mentale, sull'umore, e, purtroppo, anche a carico del proprio progresso spirituale. Per me respirare significa portare energia dentro di noi, significa nutrire l'anima.

Quando ancora vivevo la mia vita in modo instabile non mi sentivo, non mi ascoltavo, ma soprattutto non respiravo, o meglio non sapevo che respirare potesse portare tutti i benefici di cui godo ancora oggi.

Ho sofferto di attacchi di panico in modo acuto per circa 2 anni, dovendo mettere uno STOP alla mia vita quotidiana e quando mi hanno fatto respirare, per me, è stata una grande sorpresa. Mi veniva chiesto di portare l'aria fino in fondo alla pancia attraverso le narici, ma niente, respiravo, certo, ma tutto si fermava sopra lo stomaco, anzi sentivo dolore quando provavo a farla passare.

Così ho iniziato a portare attenzione al mio respiro prima di andare a letto, ferma al semaforo, mentre leggevo un libro, o appositamente facevo esercizi di meditazione legati al respiro.

Pensate un'azione così naturale che era diventata per me molto difficile. Man mano che mi esercitavo a casa, sentivo crescere una fiducia, un rilassamento, un piacere mentale e fisico che aumentava sempre di più nei giorni avvenire.

Ad oggi è la terapia principale che uso per curare ogni sorta di malumore, ansia, paura, solitudine, ma anche mal digestione, dolori e mal di testa.

Respirare bene significa sentirsi bene.

Inoltre una ridotta funzionalità del diaframma, rappresenta la difficoltà a lasciarsi andare, la resistenza ad abbandonarsi al piacere, la paura di perdere il controllo. Alla luce di tutto questo potremmo dire che la qualità del nostro respiro è come uno specchio del nostro stato d'animo.

Se sei ansioso o provi paura RESPIRA!

Va detto, però, che, mentre determinati soggetti si sentiranno a loro agio sin dall'inizio, altri si sentiranno più impacciati ed incontreranno qualche difficoltà durante l'esecuzione, ma scoprirai che senza troppi sforzi, attraverso l'esercizio costante si otterrai, senza dubbio, i risultati sperati.

Per aiutarsi a respirare meglio è importante quindi avere il diaframma libero da contrazione (stato molto difficile ad oggi) pertanto ti consiglio di dedicare pochi minuti al massaggio della parte centrale del tuo corpo e, se puoi, di rivolgerti ad un buon terapeuta per trattare anche la schiena e vedrai che, già subito dopo il primo trattamento, ti sentirai meglio e libero da tante emozioni negative.

Buona vita Valentina